Questions and answers

Che cosa prevede il contratto a progetto?

Che cosa prevede il contratto a progetto?

Il contratto a progetto si distingue per le seguenti caratteristiche: – il contratto deve prevedere l’esecuzione specifica di un progetto; – il collaboratore deve lavorare in autonomia, senza vincolo di subordinazione ma può coordinarsi con il collaboratore; – la durata che deve essere determinata.

Cosa vuol dire contratto di lavoro a progetto?

Collaborazioni coordinate e continuative in cui l’attività è svolta senza vincolo di subordinazione nei riguardi del committente e deve essere riconducibile a uno o più progetti specifici.

Quali sono i lavoratori intermittenti?

Il contratto di lavoro intermittente (detto anche lavoro “a chiamata” o “job on call”) è un contratto di lavoro subordinato con il quale il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per l’esecuzione di attività a carattere discontinuo o intermittente (di qui la sua denominazione).

Cos’è il Jobs Act in parole semplici?

Jobs Act indica informalmente una riforma del diritto del lavoro in Italia (promossa e attuata in Italia dal governo Renzi, attraverso l’emanazione di diversi provvedimenti legislativi e completata nel 2016) volta a flessibilizzare il mercato del lavoro.

Quanto costa un dipendente con contratto a progetto?

Nelle collaborazioni coordinate e continuative, a progetto e non, il contributo è per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore. Il versamento è compito del committente, anche per la quota a carico del lavoratore, trattenuta in busta paga.

Quanto può durare un contratto a progetto?

Durata e cessazione del contratto a progetto La legge non prevede una durata massima del rapporto di lavoro a progetto. Può essere determinata o determinabile in funzione delle caratteristiche del progetto o dell’interesse del datore di lavoro a continuarlo.

Come funziona il contratto intermittente?

Il contratto di lavoro intermittente o a chiamata (job on call in inglese) permette al datore di lavoro di servirsi all’occorrenza dell’attività del lavoratore, in quanto la frequenza delle prestazioni a lui richieste non è predeterminabile.

Chi può fare lavoro a chiamata?

Chi può accedere a un contratto di lavoro a chiamata Ad oggi il contratto di lavoro intermittente è riservato ai lavoratori che non abbiano compiuto i 25 anni oppure che abbiano superato i 55 anni di età. Esistono inoltre alcune regole che riguardano le aziende che possono stipulare questo contratto.

Cosa sancisce il Jobs Act?

Insieme al contratto a tutele crescenti, il Jobs Act ha stabilito nuove norme pro-occupazione inserite nella legge di stabilità 2015. Tra queste, l’esonero dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per 8.060 euro e per un periodo di 36 mesi dall’assunzione.

Quali sono le caratteristiche principali del Jobs Act?

Nuove regole sui licenziamenti. Potenziamento e allargamento della rete di ammortizzatori sociali anche a tipologie contrattuali che ne erano sprovviste. Nuova disciplina sulle cure parentali e la conciliazione tra tempi di vita e lavoro.

Qual è il contratto di lavoro più conveniente?

Purtroppo non esiste un contratto che abbia tutti i requisiti per rientrare nella definizione di “contratto in assoluto più conveniente rispetto agli altri”. Quello che possiamo affermare, è che assumere un dipendente con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato costa di più.

Come licenziarsi da un contratto a progetto?

Solitamente nel contratto a progetto non sono previsti giorni di preavviso ma, per motivi di buon senso, qualora nulla sia stabilito nel contratto, é sempre meglio avvisare il datore di lavoro e concordare i tempi. Solitamente va bene un preavviso anche di una settimana o al massimo 15 giorni.