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Quali sono gli obiettivi del PEI?

Quali sono gli obiettivi del PEI?

Il PEI descrive l’ambiente scolastico e la classe sia in senso strutturale, sia riportando descrivendo il gruppo classe, il clima presente in classe, l’organizzazione e gli accorgimenti presi per favorire l’apprendimento.

Chi redige il Piano Educativo Individualizzato?

Il PEI provvisorio è redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (GLO), entro il 30 giugno. Il GLO è nominato dal dirigente scolastico, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 3 del DI n. 182/2020, riferimento questo su cui deve basarsi anche la nomina del GLO in caso di redazione di PEI provvisorio.

Quando deve essere redatto il Piano Educativo Individualizzato per l’allievo con disabilit agrave?

Il Piano educativo sarà redatto all’inizio di ogni anno scolastico a partire dalla scuola dell’infanzia, con aggiornamenti in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento della persona con disabilità.

Chi deve completare la parte didattica ed educativa del PEI?

Ogni insegnante ha piena responsabilità didattica ed educativa verso tutti gli alunni delle sue classi, compresi quindi quelli con disabilità.

Per chi viene fatto il PEI?

Lavoro Operativo per l’inclusione
Il PEI sarà redatto dal Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione (il GLO) coinvolgendo l’intero team dei docenti di classe, le famiglie, gli operatori sanitari. Il PEI ruota attorno al rafforzamento del principio della presa in carico dell’alunno da parte di tutta la comunità scolastica.

Che cos’è il PEI provvisorio?

Il PEI provvisorio è redatto entro il 30 giugno per gli alunni che hanno ricevuto certificazione della condizione di disabilità ai fini dell’inclusione scolastica, allo scopo di definire le proposte di sostegno didattico o di altri supporti necessari per sviluppare il progetto di inclusione relativo all’anno scolastico …

Chi redige il Piano per l’inclusione?

Il PAI, o Piano Annuale per l’Inclusione, è il documento con cui ogni istituto scolastico valuta e definisce i bisogni educativi e/o formativi dei suoi studenti, organizza e predispone gli interventi necessari su tale fronte e ne monitora gli esiti.

Chi compila il debito di funzionamento?

24. Chi compila la scheda “Debito di funzionamento” e la “Tabella dei fabbisogni”? Entrambe sono di competenza del GLO, nel corso dell’incontro di approvazione del PEI provvisorio per gli alunni di nuova iscrizione o certificazione (Linee Guida, pag.

Cosa si intende per alunno H?

Incominciamo a identificare tutte le persone – a partire dai docenti che chiamano i loro studenti ‘alunni H’ – , con una sigla: ‘persona I’ per ignorante o insopportabile, o ‘persona V’ per vocalmente molesta. Le persone non sono le loro difficoltà. Le persone non sono la loro disabilità.

Come si scrive un PEI?

Le indicazioni utili

  1. E’ sempre bene descrivere in maniera dettagliata la classe dove è inserito l’allievo diversamente abile.
  2. E’ fondamentale l’orario settimanale dell’allievo e vanno evidenziate le ore dove è presente il docente specializzato sulle attività di sostegno, nonché precisare le attività

Chi decide gli obiettivi minimi?

Alla fine dell’anno scolastico, in sede di scrutinio, il consiglio valuterà se gli obiettivi minimi sono stati raggiunti e se promuovere lo studente alla classe successiva.

Chi fa il PEI provvisorio?

Il PEI provvisorio è redatto da un GLO, nominato seguendo le stesse procedure indicate all’articolo 3. Rispetto alla componente docenti, in caso di nuova certificazione di un alunno già iscritto e frequentante, sono membri di diritto i docenti del team o del consiglio di classe.