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Come vedere le fatture in conservazione?

Come vedere le fatture in conservazione?

Per accedervi è necessario andare sempre sul portale “Fatture e Corrispettivi”, alla voce “Accedi alla sezione conservazione”. Aderendo all’accordo di servizio (standard e non “negoziabile”), si attiverà il servizio di conservazione delle fatture elettroniche e delle note di variazione transitate dal SdI.

Quali fatture vanno inviate in conservazione?

La normativa italiana (Dpr n. 633/1972) obbliga alla conservazione sostitutiva sia l’emittente del documento elettronico che colui lo riceve: pertanto, l’obbligo di conservare le fatture vale sia per quelle emesse che per quelle ricevute.

Cosa significa conservazione delle fatture elettroniche?

La conservazione sostitutiva è una procedura informatica che permette di conferire valore legale nel tempo a un documento informatico equiparandolo all’originale cartaceo. Questo vuol dire che non potrai più limitarti a stampare e conservare le fatture in un faldone.

Come invio fatture in conservazione Agenzia Entrate?

Una volta entrato nel portale, clicca su “Fatturazione elettronica” (primo riquadro a sinistra) e successivamente sul menu “Conservazione” in alto. Clicca su “Fai una nuova richiesta di conservazione” e seleziona dal tuo computer il file XML della fattura elettronica da inviare al Sistema di Conservazione.

Come mandare in conservazione Le fatture elettroniche?

Come aderire alla conservazione delle fatture elettroniche?

I soggetti passivi Iva (emittenti o destinatari delle fatture) possono accedere al servizio gratuito offerto dall’agenzia delle Entrate. Per aderire occorre accedere alla propria area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” e scegliere la sezione “Fatturazione elettronica e Conservazione”.

Come inviare le fatture elettroniche in conservazione?

Una volta entrato, per inviare la fattura accedi al menu “Fatturazione elettronica e Conservazione” –> “Trasmissione” –> “Invia il file.” Dopo aver selezionato il file e cliccato su [Invia] il sistema effettuerà subito i controlli di validità del file.

Quanto dura l’adesione alla conservazione delle fatture elettroniche?

15 anni
L’Agenzia ha previsto un servizio gratuito per la conservazione delle fatture elettroniche a cui si può aderire espressamente accedendo all’area riservata “Fatture e corrispettivi”. La conservazione presso l’Agenzia dura 15 anni, anche in caso di decadenza o recesso dal servizio.

Come aderire al servizio di conservazione delle fatture elettroniche?

Quando scade la conservazione delle fatture elettroniche?

Per le fatture del 2019 il termine per la conservazione sostitutiva delle fatture era stato fissato per il 10 marzo del 2021, ma il decreto Sostegni concederà una proroga di ulteriori 3 mesi: il termine ultimo quindi sarà il 10 giugno 2021.

Come conservare le fatture?

Per conservare a norma le fatture elettroniche (e altri documenti), è necessario affidarsi a soggetti accreditati come conservatori. prevede che anche i registri e tutti i documenti relativi al ciclo attivo e passivo siano conservati elettronicamente.

Come conservare le fatture cartacee?

Conservazione fatture cartacee La conservazione di fatture cartacee tradizionalmente avviene in appositi archivi. Secondo una giurisprudenza consolidata le fatture, così come altri documenti aziendali, devono essere conservati per almeno dieci anni a partire dal termine dell’esercizio.